Ritorna a Palermo l’appuntamento con l’alta moda. La sfilata “Palermo collezioni”, giunta alla quarta edizione, ha illuminato e animato la Passeggiata delle Mura delle Cattive, il monumento che costeggia il Foro Italico. Quella che, nel 1823, fu ideata come una terrazza riservata alle vedove, in siciliano “cattive”, lontana dagli sguardi indiscreti, è stata invece al centro dell’attenzione di più di mille ospiti.
Sulla passerella hanno sfilato le collezioni autunno inverno 2013-2014 di stilisti e marchi siciliani, esaltati dal “glam” di grandi ospiti tra cui, Anton Giulio Grande, protagonista delle passerelle dal 1995, e prima ancora con le Sorelle Fontana, che hanno portato alle Cattive la stessa linea presentata in anteprima, in questi giorni, a Montecarlo alla corte di Carolina di Monaco. Poi Anton Giulio Grande, talentuoso quarantenne, è considerato l’erede di Gianni Versace, ed è lo stilista preferito da molte donne dello spettacolo.
Il cuore della manifestazione è stata la consegna del premio “Glam Awards Sicilian in the World”. A riceverlo dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è stato Marco Glaviano, il fotografo di origini palermitane che ha catturato con il suo obiettivo le donne più belle del mondo ed è celebrato da New York, a Parigi, a Tokyo. Architetto, oggi settantenne, ha creato il suo personaggio negli Stati Uniti d’America dove, insieme all’agenzia Elite di John Casablancas, ha contribuito all’innalzamento delle top model ad icone del desiderio mondiale. Pioniere della fotografia digitale è presente, da giugno, a Palermo con una mostra al Loggiato San Bartolomeo che si concluderà con l’inizio della sfilata Palermo collezioni e con una festa al roof.
Tra gli altri premiati del “Glam Awards Sicilian In The World” la regista Emma Dante, Coppa Volpi a Venezia con il suo film “Via Castellana Bandiera”, l’attore Alessandro Rugnone, nuovo volto della fiction Squadra Antimafia, trentenne di origini bagheresi, un cattivo sullo schermo ma impegnato nella diffusione del teatro nell’entroterra siciliano, che la Dante ha tenuto a battesimo con gli spettacoli teatrali “Cani di bancata” e “Carmen”, a Milano; l’inviata di Striscia La Notizia, Stefania Petyx che si è opposta alla mafia e alla corruzione per seguire notizie e verità, ed Ernesto Tomasini, performer e trasformista noto, soprattutto all’estero, per la sua particolare voce dall’estensione di 4 ottave, inserito nel 2012, nel libro “Eccellenza Italiana”, per aver «reso grande il Bel Paese», con la prefazione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, A fare da coreografia, due maxi painting del talento rivelato, Simona Cavaglieri, ex ballerina e attrice ne “I Cento passi” di Marco Tullio Giordana, che dipinge sensuali gambe di donna.
Ad alternarsi nella consegna dei premi sono stati, per la prima volta tutti insieme sullo stesso palco, i volti più noti della conduzione siciliana, Cinzia Gizzi, Monia Arizzi, Licia Raimondi, Mauriziotto, Fabio Console, Massimo Minutella e l’attrice Stefania Blandeburgo. I promotori e l’anima della notte di moda alle Cattive sono, poi, Ilde Vulpetti, direttrice dell’Associazione Siciliana per la lotta contro le Leucemie ed i Tumori dell’Infanzia (ASLTI) onlus “Liberi di crescere”, che si occupa da trent’anni di oncologia pediatrica, Alessandra D’Agostino, imprenditrice da dieci anni impegnata con Solidarietà in passerella, Rosi de Simone produttrice e Roberto Capone il regista e direttore artistico.